Prot. n. 84 del 27/02/2018
Disposizione 10/2018
Class VII/1
BANDO PER AASEGNO DI RICERCA CATEGORIA B
IL PRESIDE
VISTA la Legge 9.5.1989, n. 168;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 ed in particolare l’art. 22;
VISTO lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 3689 del 29/10/2012;
VISTO il Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07.04.2017;
VISTO il D.M. n. 102 del 09.03.2011 con il quale l’importo minimo lordo annuo degli assegni di ricerca banditi ai sensi della Legge 240/2010 è determinato in una somma pari ad € 19.367,00 al netto degli oneri a carico dell’amministrazione;
VISTE le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 12.04.2011 e del 19.04.2011;
VISTA la delibera del Consiglio Scuola del 15 gennaio 2018 con la quale è stata approvata la pubblicazione del bando in oggetto ………….
VISTA la delibera del Consiglio della Scuola di Ingegneria Aerospaziale con la quale è stato, tra l’altro, deliberato di incrementare l’importo dell’assegno di ricerca, rispetto al minimo stabilito dagli Organi collegiali, in relazione alla tipologia di funzione;
VISTA la copertura economico-finanziaria del progetto AFRICULTURES (H2020)
VERIFICATA la regolarità amministrativo-gestionale da parte del Responsabile Amministrativo Delegato del Dipartimento;
DISPONE
Art. 1
(Progetto di ricerca)
E’ indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli, per l'attribuzione di n. …1.. assegno per lo svolgimento di attività di ricerca di categoria B) – Tipologia….[I] della durata di… anni…1 per il Settore scientifico disciplinare ING-IND/05….relativo al seguente Progetto di ricerca: “Development of operational methodologies based on EO data for agriculture applications”, presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Art. 2
(Durata, rinnovo, ed importo dell’assegno)
L’assegno/gli assegni di ricerca di cui all’art. 1 avrà/avranno la durata di…1 anno e potrà/potranno essere rinnovato/i, secondo quanto previsto dall’art. 22, comma 3 della legge 240/2010.
La durata complessiva dei rapporti instaurati, ai sensi dell’art. 22 comma 3 della Legge 240/2010, compresi gli eventuali rinnovi, non può comunque essere superiore a sei anni, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.
La durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari degli assegni di ricerca e dei contratti dei ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24 della Legge 240/2010, stipulati con il medesimo soggetto, non può in ogni caso superare i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
L’importo lordo annuo è stabilito in € 27.000,00 in (in lettere euro ventisettemila/00) al lordo degli oneri a carico del beneficiario e sarà erogato in rate mensili.
Agli assegni si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni e integrazioni, nonché, in materia previdenziale, quelle di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni, in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni di cui al Decreto del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007 ed in materia di congedo per malattia, l’art. 1, comma 788, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni.
La Scuola garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’attribuzione degli assegni in questione e la tutela della riservatezza del trattamento dei dati personali, secondo le disposizioni vigenti.
Art. 3
(Requisiti generali di ammissione)
Possono partecipare alla selezione coloro che siano possessori della
- Laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale/Astronautica o Laurea Speciale in Ingegneria Aerospaziale;
- Documentata conoscenza dei sistemi di Osservazione della Terra
- Documentata esperienza nell’elaborazione delle immagini satellitari.
Alla selezione non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentele o di affinità, fino al quarto grado compreso, ovvero un rapporto di coniugio, con un professore appartenente alla Scuola di Ingegneria Aerospaziale ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base agli accordi internazionali, ovvero con le modalità di cui all’art. 332 del Testo Unico 31.8.1993 n. 1592. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità.
OVVERO…. I titoli di studio conseguiti all’estero che non siano già stati dichiarati equipollenti, ai sensi della legislazione vigente, verranno valutati unicamente ai fini della selezione, dalla commissione giudicatrice; a tal fine dovranno essere tradotti, legalizzati e muniti della dichiarazione di valore a cura delle competenti rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, ed allegati alla domanda, anche in fotocopia.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione alla presente selezione...[...]
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Firmato Il Preside
Prof Paolo Teofilatto